Lo spettacolo teatrale “Magnitudo Emilia”

 

Lo spettacolo “Magnitudo Emilia” è dedicato all’Italia bella, che abbiamo visto in azione nei giorni dell’emergenza e anche dopo, ai volontari che da ogni dove sono accorsi con gratuità e impegno, a chi non può e non vuole dimenticare ciò che è successo e ancora lotta per ciò che sarà.
Sono trascorsi due anni dal tragico terremoto che colpì nella notte tra il 19 e 20 maggio 33 Comuni dell’Emilia-Romagna, portando via con sé case e cose care con un bilancio di 24 vittime, 15.000 sfollati, 20.000 persone senza lavoro, 3.500 stabilimenti crollati e 5 miliardi di danni.

Dall’esperienza di otto mesi di laboratorio teatrale è nato lo spettacolo tratto dal libro Magnitudo Emilia, che proponiamo a chi lo voglia accogliere per fare memoria, per rendere omaggio, per riflettere insieme a noi sull’esperienza del terremoto in un modo diverso.  Un terremoto che da singolare diventa plurale e non più solo una faccenda emiliana.
Lo spettacolo viene donato a chi (associazioni, amministrazioni…) possa mettere a disposizione un teatro o uno spazio attrezzato all’aperto. Regalato non perché questo lavoro non abbia un valore economico, ma perché insieme si vuole affermare un valore morale, poichè ognuno mette il proprio contributo per realizzare qualcosa che va oltre un semplice spettacolo divenendo riflessione e azione corale.

Regia: Lucia Pantano
Testi: Annalisa Vandelli
Movimenti di scena e coreografie: Daniela Reggianini
Musiche: Alessandra Fogliani
Attori: Luca Ferrari, Laura Giallombardo, Daniela Reggianini

“Abbiamo vissuto l’esperienza del terremoto, ne siamo rimasti scossi, abbiamo letto “Magnitudo Emilia” e ne siamo rimasti incantati: abbiamo sentito il bisogno di dare voce e corpo a quelle parole, abbiamo voluto prenderci tempo per vivere ed elaborare lo sgomento della perdita, lo schianto della caduta, la tristezza della fragilità infranta. Ci siamo immersi nelle suggestioni delle parole potenti di Annalisa Vandelli: le abbiamo masticate, digerite e metabolizzate. In quelle parole abbiamo trovato lo struggimento per i simboli andati in frantumi, la disperazione per le vite interrotte, la fatica di ricominciare, l’indignazione per chi è sempre pronto a speculare, poi, a poco a poco, è emerso anche tutto il resto… L’entusiasmo per la vita che acquista valore, l’energia di chi si è speso per aiutare, la gioia di un nuovo inizio, l’umorismo a volte leggero, a volte caustico della gente Emiliana, anche in mezzo al terremoto. Era tutto lì, nelle parole di un libro splendido: ne abbiamo fatto voce, musica e danza di suggestioni e sentimenti: lo offriamo alla gente d’Emilia e a quella che, da fuori, è venuta ad aiutare (magari perché prima ha vissuto la stessa terribile esperienza sulla propria pelle). E’ una celebrazione della vita rimasta più forte, un pianto liberatorio su ciò che è andato perduto, un ringraziamento per il bello che si è salvato e per quello che si è aggiunto a compensare (almeno in minima parte) le perdite subite. E’ il nostro regalo per noi e per quanti vorranno accoglierlo.”
(Lucia Pantano)

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Magnitudo Emilia attraverso gli occhi della fotografa Melissa Iannace
Trailer e fotografie

 
 


Il libro

 

www.magnitudoemilia.it